PANTHER BOYS Una festa che è stata soprattutto l’occasione per una richiesta pressante alle istituzioni. La Scuola di ciclismo fuoristrada Panther Boys ha celebrato il passato anno sportivo, che ha visto due atleti laurearsi campioni d’Italia (Marco Del Tongo nella categoria 7 anni e Francesco Derme tra i 17/24), ma soprattutto ha voluto far presente la difficile situazione della scuola, che fa attività nella pista del centro Raciti al parco Brentella. «Ogni giorno oltre 120 ragazzi sono costretti a correre sopra le pezze di scarto delle moquette gettate in discarica dalla Fiera di Padova e recuperate dai volontari per coprire le parti più degradate della pista – racconta Ezio Piovesan, vice presidente dei Panther Boys – Continuiamo a sbattere la testa contro un muro di gomma: dalle istituzioni non arrivano risposte e l’impianto è sempre più fatiscente». La pista infatti, secondo la società che vi fa attività cinque giorni alla settimana, necessita di diversi interventi, sia ordinari che straordinari, di manutenzione. «Da anni chiediamo una sistemazione – ribadisce il direttore sportivo della squadra, Patrizia Toniolo – Erano stati messi a bilancio duecentomila euro per i lavori di sistemazione straordinaria. Ora però con la caduta della Giunta non abbiamo più un referente. Per questo abbiamo scritto al settore servizi sportivi, alla federazione e al Coni». «Da un paio di anni non vengono svolte nemmeno le manutenzioni ordinarie – conclude Toniolo – Chiediamo perciò che la pista venga messa nelle condizioni per un utilizzo ordinario in attesa degli interventi più strutturali».

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By Panther boys / Author on Feb 07, 2017